Benalish Hero Benalia

No more heroes – Make Benalia great again

In pochi si ricorderanno di una grandissima band del passato, i The Stranglers. Come ogni punk nostalgico che si rispetti, ho un debole per le vecchie canzoni, e le vecchie, bistrattate, carte. Pensando alla protagonista di questo articolo, non ho potuto fare a meno che tornare con la mente ad uno dei loro più grandi successi:

No more heroes, niente più eroi. O eroine. Se dopo aver visto l’immagine in testa all’articolo, e aver letto le prime righe, non avete ancora capito di che carta tratterà, non avete vissuto la stagione più bella del nostro gioco preferito. Le lacune sono fatte per essere colmate, e sono lieto di presentarvi Benalish Hero, l’Eroina di Benalia.

Eterna incompresa

Si tratta di una comune con venticinque anni di storia, più vecchia di gran parte dei giocatori di Magic. Non è mai stata una delle protagoniste dei tavoli da gioco, nemmeno ai tempi della pubblicazione delle Alpha, anzi era più che altro causa di bestemmie in sede di sbustata. Ma ci sbagliavamo, eccome se ci sbagliavamo. Piccola e fragile, tanto che Drupi le dedicò una struggente canzone d’amore, la nosta eroina è nata in un’era di potenti magie e di deboli creature. L’abbondanza di drop a 1 bianchi ha fatto il resto, e i Savannah Lions, rari e costosi, le sono sempre stati preferiti, così come Tundra Wolves e Clergy of the Holy Nimbus. Anche la sua gemella diversa verde, Timber Wolves, non ha avuto maggior successo. Il fatto che fosse rara però contribuiva ad aumentare il volume delle bestemmie esponenzialmente.

Perchè un 1/1 a costo 1 dovrebbe essere una carta incompresa e sottovalutata? Non certo per il suo bel faccino o per il fascino vintage dell’art di Douglas Shuler. Molto semplicemente, Banding è una delle meccaniche meno conosciute, e meriterebbe maggiore attenzione.

Branco, cosa?

Banding, in italiano branco, è un’abilità statica, tra le più rappresentative del colore bianco nei primi anni del gioco. Concepita come una delle meccaniche di base, la sua complessità e mancanza di popolarità portarono la WotC ad accantonarla. Le ultime carte con questa abilità risalgono al lontano 1997, con Weatherlight e Fifth Edition.

Per rendere le cose semplici ed intuitive, funziona in modo diverso in attacco ed in difesa. In attacco permette di aggiungere un qualsiasi numero di creature con branco ad una creatura attaccante, in modo che il gruppo di creature si comporti come una sola entità. Usando altre parole, potete attaccare con un qualsiasi numero di creature come se si trattasse di una sola, a patto che solo una di esse sia sprovvista dell’abilità branco.

In difesa, invece, è possibile parare un singolo attaccante con un qualsiasi numero di creature, a patto che una di esse abbia branco.
A questo punto vi chiederete che cosa cambi tra il bloccare una creatura con tre creature generiche o con due generiche e una con l’abilità in esame. La risposta è: tutto.

Il danno è mio e lo gestisco io

Tornando con i piedi per terra, la cosa veramente importante di branco è che ci permette di decidere, in ogni caso, come assegnare i danni. In attacco ed in difesa. Pareremo quindi con tre creature, ma i danni li subirà tutti quella di minor valore sul campo di battaglia, o quella protetta, o che rigenera… Potremo anche decidere di dividerli in modo che nessuna delle nostre creature muoia. Carino, ma nulla di impressionante.
Dove l’abilità brilla è nella sua interazione con trample. Potremmo decidere come assegnare i danni di una creatura con travolgere. Una solaBenalish Hero può parare un Phyrexian Dreadnought senza far passare un singolo danno sul giocatore in difesa. Se non è magia questa…

Pauper e banding

Ci sono “ben” nove carte con banding legali in Pauper, tutte bianche. Quasi tutte ingiocabili a causa del CMC troppo alto. La nostra eroina però costa poco, e può rappresentare una risposta dei mazzi White Weenies a Rancor, o a strategie fortemente improntate su grosse creature con trample. Big Stompy, ad esempio, recentemente ha fatto parlare di sè.  Dato che ci hanno fatto risultato pure gli streamer americani più scarsi (e più seguiti) potrebbe prendere piede, essendo estremamente semplice, economico, lineare ed efficace, seppur non un top tier.
Sto forse dicendo che Benalish Hero sia una bomba? Certo che no, non è mia intenzione nemmeno definirla una carta giocabile. Semplicemente, fa qualcosa di unico per il formato, e questo la rende degna di attenzione. Il downgrade di Loyal Sentry, che comunque non sta vedendo gioco, ha ridimensionato ulteriormente la sua già dubbia utilità, ma non possiamo sapere cosa ci riserverà il futuro. Basti pensare che Faithless looting ci ha messo quasi otto anni a ritagliarsi il posto che merita nel formato. Tanti fattori possono portare a stravolgimenti del meta e magari, un giorno, ci sarà posto anche per lei.